Conosciuta anche come la posizione dell’aratro, Halasana è la pratica perfetta per ogni appassionato di yoga alla ricerca di nuove sfide o per principianti curiosi di esplorare posizioni più profonde.
In questo articolo andiamo insieme a scoprire la posizione dell’aratro, il significato, tecnica, le varianti, le giuste precauzioni e gli innumerevoli benefici di questa antica posizione.
Indice dei Contenuti
ToggleCosa significa Halasana
Halasana e` l’unione di due parole sanscrite; Hala : aratro, e Asana : posizione. L’aratro è simbolo di trasformazione, pazienza e profondità, proprio come questa posizione. La metafora della terra che viene mossa affinché diventi fertile e dia vita a nuovi frutti, riconduce al come il corpo, che assumendo questa posa, sarà in grado di preparare mente e corpo a una crescita e un rilassamento sempre più profondo.
Come si pratica Halasana
Per chi è agli inizi, la posizione dell’aratro yoga potrebbe risultare complessa, tuttavia è solo una questione di pratica, con costanza e attenzione, può diventare un’abitudine gratificante da inserire nella propria routine giornaliera.
Lo yoga è un viaggio, mai un punto di arrivo, seguire i giusti step con pazienza e dedizione, può portare a risultati straordinari.
Di seguito una mini guida, passo per passo per praticare la posizione nella maniera più corretta:
Varianti di Halasana
Esistono varianti per adattare la posizione dell’aratro alle esigenze di ogni praticante.:
- Distenditi sul tappetino in Shavasana, schiena, gambe e braccia sono distese sul pavimento.
- Solleva le gambe per formare un angolo di 90 gradi, l’addome è attivo, la schiena completamente aderente al pavimento, le braccia vicino al busto e i palmi toccano terra.
- Con il supporto delle mani salde sul pavimento, inizia dalla parte bassa della schiena ed alza le gambe gradualmente oltre la testa, assicurandoti che le scapole siano ben stese sul tappeto. I piedi sono attivi e le dita rivolte verso il pavimento. Esegui movimenti controllati e lenti e non dimenticarti di respirare.
- Stabilizza la posizione, puoi incrociare le mani dietro la schiena per maggiore stabilità`, intreccia le dita dietro la schiena per una maggiore stabilità, o porta le mani sulla parte bassa della schiena per tenere il bacino sollevato. Attenzione a non forzare troppo le cervicali, il collo rimane rilassato. Le punta dei piedi cercano di toccare terra.
- Respira profondamente e mantieni la posizione per 30 secondi, massimo 2 minuti.
- Per uscire dalla posizione gradualmente si scioglie la presa delle mani, si sollevano le gambe e si accompagna la colonna vertebrale per terra riportando le gambe in posizione supina.
- Uso di supporti come i blocchi; nel caso le punte dei piedi non toccassero facilmente il pavimento, posiziona il blocco dietro la testa per supportare l’appoggio del piede.
- Halasana con le ginocchia piegate; per ridurre la pressione della spina e sulle spalle e` possibile entrare in posizione e mantenere le gambe piegate.
- Mantenere le braccia aperte parallele al busto,per un supporto aggiuntivo, al posto di intrecciarle dietro la schiena.
Avvertenze e consigli per la pratica
La posizione dell’aratro, come ogni posizione più articolata richiede attenzione e rispetto.
- Non forzare la posa, se si avverte disagio o dolore, si raccomanda di uscire lentamente dalla posizione. Ascoltare il proprio corpo e’ essenziale in ogni pratica yoga.
- Da evitare se si soffre di condizioni particolari alla spina, collo, o in caso di complicanze cardiache preesistenti, si consiglia di rivolgersi sempre dal medico prima di procedere con la pratica.
- Focus sulla messa insicurezza del collo: deve essere rilassato e per prevenire tensioni bisogna evitare di muovere la testa durante la pratica.
- L’importanza del riscaldamento: una pratica ideale prima di entrare nella posizione dell’aratro e Sarvangasana, (la posizione della candela).
- Utilizzo di supporti: soprattutto se si è alle prime armi, praticare vicino ad un muro per ulteriore supporto.
Posizione dell’aratro yoga Benefici
Una pratica regolare della posizione aratro yoga dona numerosi benefici psicofisici. Eccone alcuni:
- Massaggio viscerale che tonifica e mantiene in salute gli organi addominali, migliorando la digestione e l’espulsione di tossine.
- Promuove la salute dei sistemi circolatorio, linfatico e sanguigno. Tipico delle posizioni invertite incentiva l’irrorazione del flusso sanguigno verso gli organi vitali e il cervello favorendo chiarezza mentale e rigenerazione cellulare.
- Miglioramento generale di tutta la flessibilità del corpo: la colonna vertebrale si allunga profondamente.
- Il massaggio interno della ghiandola tiroidea tramite la compressione del collo favorisce il rilassamento riducendo ansia e stress.
- Allevia la tensione spinale aiutando a ridurre il mal di schiena, rendendo la colonna vertebrale più forte, tonica e flessibile.
Conclusione
La posizione dell’aratro yoga è una posizione invertita che ci regala numerosi benefici psicofisici, integrarla nella tua routine quotidiana porterà` profondo rilassamento su tutti i piani. Ricorda di praticarla con rispetto ed ascolto per il tuo corpo, prestando particolare attenzione a collo e spalle.
Conosci già l’aratro posizione dello yoga? Prendi il tappetino, respira profondamente, ed inizia a verificare tu stess* i benefici di questa antica.
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Buona pratica!
Namaste
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