Bhramari Pranayama (Respiro dell’Ape)

Bhramari Pranayama (Respiro dell’Ape)

Il Bhramari Pranayama deve il suo nome alla parola “Bhramara”, cioè ape, ed è comunemente conosciuto come “Respiro dell’Ape”: una tecnica di respirazione yogica molto semplice ma estremamente potente. Consiste nell’emissione di un suono simile al ronzio di un’ape durante l’espirazione ed è praticato per rilassare corpo e mente. Il Bhramari è strettamente legato alla meditazione ed è utilizzato in tutto il mondo come strumento di rilassamento mentale ed equilibrio emotivo.

Il pranayama, ossia il controllo del respiro, è al cuore dello yoga e della salute. Attraverso il controllo del respiro, il pranayama stabilizza le energie del corpo, calma il sistema nervoso e sviluppa la concentrazione. Il Bhramari Pranayama è particolarmente efficace nel calmare il sistema nervoso.

Origine e significato storico

Il Bhramari Pranayama ha le sue origini nei testi yogici antichi come l’Hatha Yoga Pradipika e gli Yoga Sutra di Patanjali. La respirazione controllata (pranayama) è menzionata in questi testi come pratica fondamentale per sviluppare benessere fisico, mentale e spirituale. Il ronzio, come tecnica per ottenere una mente pacifica, era già praticato in quelle epoche.

Nell’Hatha Yoga, il Bhramari è anche definito un “pranayama di rilassamento” ed è talvolta utilizzato per preparare il praticante a meditazioni più profonde. I suoni simili a un ronzio portano pace interiore e quiete, e vengono impiegati anche per stabilizzare il prana (energia vitale) del corpo tramite la concentrazione interna dell’energia.

Nella filosofia induista, il ronzio dell’ape richiama una vibrazione presente ovunque. Sintonizzandosi con essa, il praticante riesce a risuonare con una spiritualità e una consapevolezza più elevate. Il ronzio è stato spesso descritto come un suono dotato del potere del Divino.

Tipi di Bhramari Pranayama

La posizione iniziale del Bhramari Pranayama è da seduti, in modo rilassato, con i pollici appoggiati sulle orecchie in modo da chiuderle e producendo un ronzio durante l’espirazione. I principianti possono iniziare emettendo un suono molto delicato, evitando di contrarre i muscoli del corpo.

Successivamente, si può passare allo Shanmukhi Mudra (Mudra dalle Sei Facce), un gesto delle mani che chiude occhi, orecchie, naso e bocca per favorire la pace interiore. In questa variante, il praticante emette un ronzio più lungo e profondo, che lo rende più vigile e concentrato.

Nella pratica guidata, l’istruttore indica come mantenere la postura e la tecnica corrette. Nella pratica non guidata, il praticante esegue da solo l’esercizio, ricordando a sé stesso di prestare attenzione al suono e al respiro. Le pratiche guidate sono generalmente consigliate ai principianti.

Guida passo-passo per praticare il Bhramari Pranayama

  1. Scegli una stanza silenziosa e ben ventilata, siediti e chiudi gli occhi. Mantieni un leggero sorriso sul volto.

  2. Chiudi gli occhi per qualche istante e percepisci le sensazioni del corpo e la tranquillità interiore.

  3. Appoggia gli indici sulle orecchie. C’è una cartilagine tra la guancia e l’orecchio: posiziona gli indici sopra di essa.

  4. Inspira e, durante l’espirazione, premi lentamente la cartilagine.

  5. Puoi premere la cartilagine avanti e indietro con le dita, percependo chiaramente il ronzio simile a quello di un’ape.

  6. Puoi anche produrre un suono a bassa tonalità, ma si consiglia di emettere un suono ad alta tonalità per ottenere risultati migliori.

  7. Respira profondamente e ripeti l’esercizio 3-4 volte.

Oppure:

  1. Siediti in Padmasana o in qualsiasi altra posizione seduta.

  2. Chiudi gli occhi e respira profondamente.

  3. Copri le palpebre o i padiglioni auricolari con i pollici.

  4. Appoggia gli indici sulle sopracciglia e le altre dita sugli occhi, sostenendoti con i medi, premendo leggermente ai lati del naso.

  5. Concentra la mente sul punto tra le sopracciglia, al centro della fronte.

  6. Con le labbra chiuse, espira lentamente attraverso il naso, emettendo un ronzio simile al suono dell’Om.

Benefici del Bhramari Pranayama

  • Riduzione dello stress: Il ronzio delicato calma la mente, alleviando tensione e stress.

  • Miglioramento della concentrazione: Il suono del ronzio stimola la mente, migliorando così concentrazione e capacità di focalizzazione.

  • Equilibrio emotivo: Aiuta a controllare gli sbalzi emotivi e dona chiarezza mentale.

  • Aumento della capacità respiratoria: La pratica regolare favorisce una respirazione profonda, aumenta la capacità polmonare e migliora l’assorbimento dell’ossigeno.

  • Miglioramento del sonno: Il Bhramari rilassa profondamente e allevia l’insonnia, favorendo un sonno ristoratore.

  • Riduzione della pressione sanguigna: Abbassa la pressione arteriosa grazie alla stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.

  • Meditazione: La pratica quotidiana del Bhramari intensifica il processo meditativo e la consapevolezza.

  • Equilibrio energetico: Armonizza il prana del corpo, portando a una maggiore consapevolezza spirituale.

  • Equilibrio spirituale: Il ronzio prodotto dal Bhramari vibra e armonizza a livello spirituale, incrementando il senso di divinità.

Precauzioni e controindicazioni

  • Depressione grave: Se ti senti molto giù o depresso, evita del tutto la pratica del Bhramari, poiché potrebbe agitare ulteriormente le emozioni.

  • Problemi alle orecchie: In caso di infezione all’orecchio o deficit uditivo, non bloccare le orecchie durante la pratica.

  • Traumi cranici: Se hai subito di recente una lesione alla testa o soffri di complicazioni neurologiche, non praticare senza aver consultato un medico.

  • Sforzo nel respiro: Non forzare il ronzio; deve essere lento e fluido.

  • Postura scorretta: Mantieni la schiena dritta e le spalle rilassate, in modo da permettere una respirazione completa.

  • Respirazione: Non espirare troppo velocemente; respira lentamente per ottenere il massimo beneficio.

Conclusione

Conoscendo i benefici del Bhramari Pranayama, praticando il metodo corretto e tenendo presenti le precauzioni, puoi sfruttare al massimo questa antica tecnica per liberare sia il corpo che la mente. Approfitta appieno dei vantaggi del Bhramari Pranayama e intraprendi un percorso verso la pace e la tranquillità interiore.


FAQ sul Bhramari Pranayama

  • Quante volte dovrei praticare il Bhramari?
    Praticalo 5-10 volte al mattino e, man mano che ti familiarizzi, varia l’orario della pratica.

  • Posso praticare il Bhramari durante la meditazione?
    Sì, il Bhramari può essere eseguito come esercizio meditativo per calmare il corpo.

  • Il Bhramari Pranayama è adatto ai bambini?
    Sì, i bambini possono praticarlo, ma in modo giocoso e graduale.

  • Posso praticare il Bhramari Pranayama a bocca chiusa?
    Sì, emetti il ronzio attraverso le narici, mantenendo labbra e bocca chiuse durante l’espirazione.

  • Come posso praticare il Bhramari in modo più efficace?
    Cerca di rendere le espirazioni il più fluide e uniformi possibile e mantieni il ronzio leggero. Pratica lo Shanmukhi Mudra per aumentare la concentrazione.

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